Laura Comuzzi, nata a Udine nel 1985, si è diplomata brillantemente in violino al Conservatorio di Riva del Garda nel 2005 sotto la guida del M° Carlo Grandi. Parallelamente agli studi violinistici si è formata come pianista con Isabella Lo Porto, ha ricevuto diverse borse di studio “R. Lipizer” per il violino ed è stata premiata al concorso pianistico “C. Togni”.
Inizia nel ’97 a suonare con l’Orchestra da Camera Città di Gorizia, in seguito anche come violino di spalla, ha collaborato inoltre con l’Orchestra Filarmonica Giovanile Alpe Adria, Orchestra Sinfonica del Friuli-Venezia Giulia, Mitteleuropa Orchestra, suonando con quest’ultima nei principali teatri della regione FVG, alla Biennale Musica di Venezia, in tournée nei paesi balcanici (2006-2015). Ha suonato inoltre in orchestre jazz con G. Venier (Teatro Nuovo di Udine) e R. Bonati (Teatro Regio di Parma), e con l’Ensemble di musica antica Dramsam negli spettacoli “Quando sonano le cetre” e “Bassadanza” (Castello di Udine, Teatro Verdi di Busseto).
Ha partecipato come primo violino alla realizzazione di un disco per pianoforte e quartetto d’archi de “I Preludi Colorati” e “A quattro mani nel blu” di Remo Vinciguerra.
Si è perfezionata in musica da camera alla Scuola Superiore di Musica da Camera del Trio di Trieste con Renato Zanettovich e Dario de Rosa, e ha partecipato a masterclass con Giovanni Guglielmo.
Dal 2007 incomincia a spaziare attraverso i generi musicali e a sviluppare il gusto per l’improvvisazione. Avvia collaborazioni nel mondo del cantautorato (Schiraldi, Maieron) e con ensemble di repertori tradizionali, realizzando diverse registrazioni; si esibisce in jam sessions e improvvisazioni a violino solo per manifestazioni artistiche e poetiche.
Nel 2013 è polistrumentista nello spettacolo teatrale “La melodia del corvo” in scena al Teatro Rossetti e al Teatro Miela di Trieste. Dal 2015 con la Compagnia d’Arte 
Drummatica suona nell’ambito di sonorizzazioni live per animazioni (Rassegna Kilowatt), per spettacoli teatrali (Teatro dei Mignoli), installazioni artistiche (Castello di Pergine). Ha lavorato sull’improvvisazione nell’ambito del Piediluco Festival con F. de Rossi Re e D. Roccato.
E’ violinista nelle musiche per il premiato cortometraggio “L’incontro” di Mellara-Rossi, presentato al Festival di Venezia 2017 (musiche di Tranquillino Minerva e improvvisazione).
Dal 2015 si approccia alla musica antica nell’ambito del Biennio di Violino Barocco al Conservatorio di Parma, sotto la guida del M° Luca Giardini. Nel 2017 ha ottenuto la Laurea di II livello col massimo dei voti, lode e menzione speciale eseguendo un concerto sul repertorio tedesco settecentesco per violino solo.
Ha seguito masterclass di violino barocco tenute da Enrico Gatti e Fabio Biondi. Ha collaborato con l’Ensemble di musica antica del Conservatorio di Parma, Cappella di S. Petronio di Bologna, Accademia degli Invaghiti. Con La Lira di Orfeo ha partecipato alla realizzazione del disco “Giulio Cesare, a Baroque Hero”.
Dal 2009 insegna violino e propedeutica musicale presso associazioni, scuole di musica, scuole primarie. Per la formazione didattica ha conseguito il triennale Diploma Pedagogico di Educazione musicale Willems, l’abilitazione Music Together basata sul metodo Gordon; ha partecipato ad un seminario sulla Ritmica Dalcroze, e a workshop con la violinista Kato Havas.